L’alimentazione varia a seconda della specie ed è stata prescritta dalla Dottoressa Giovanna Zanardi.
Dove possibile preferisco utilizzare semi ad uso umano biologici, frutta e verdura proveniente da agricoltura biologica.
E’ composta da una miscela di semi e legumi ammollati , una parte secca e una parte fresca.
Non utilizzo cibi processati.
Ammollati: si tratta di una miscela specifica che preparo settimanalmente e varia a seconda della specie. Parto dai singoli semi e legumi e compongo un mix che lascio in ammollo con acqua e amuchina.
Parte secca: miscela di semi da me composta e per alcune specie anche frutta secca. Anche questa varia a seconda della specie.
Parte fresca: 80% di verdura e 20% di frutta utilizzando per gli alimenti provenienti da agricoltura biologica lascio la buccia
Frutta: banana, melone con semi, anguria con semi, pesca, ciliegie, melograno, mela, pera, papaya con semi, mango, mandarino, arancio, kiwi, uva, prugna, fragole
Verdura: peperone con semi, peperoncino con semi, cetriolo, zucchina, broccolo, cavolfiore, finocchio, coste, puntarelle, cime di rapa, catalogna, carote, zucca con semi, radicchio, insalata, cavolo cappuccio, verza, cavolo nero, sedano, mais
Durante lo svezzamento dei piccoli l’alimentazione rimane la stessa, non elimino assolutamente la parte fresca. Ciò che cambia è esclusivamente la quantità di cibo che viene dato ai genitori.
Tutti i piccoli sono quindi già abituati a mangiare frutta, verdura, legumi ammollati e semi.
Gli alimeti tossici sono: avocado, cioccolato. Da evitare cibi contenenti zucchero e sale.
Per il prezzemolo bisogna aprire un discorso a parte in quanto nell’antichità venita usato dalle donne per provocare l’aborto. In grandi quantità è tossico anche per noi. Non conoscendo la dose letale per i pappagalli il mio consiglio è di non somministrarlo e di considerarlo alla pari dell’avocado.
In natura il pappagallo ha un ruolo biologico importantissimo assaggiano, infatti, una piccola quantità del frutto e lasciano cadere a terra il resto. In questo modo, i semi contenuti all’interno daranno origine ad una nuova pianta. E’ assolutamente normale osservare questo atteggiamento anche nei nostri pet anzi, sarebbe strano il contrario. E’ normale quindi trovare parte del cibo contenuto nella ciotola sul fondo della gabbia.
Tutti i pappagalli possono imparare a mangiare cibo fresco, non esistono limiti di età, basta usare la fantasia e creare ciotole invitanti utilizzando anche bacche e fiori commestibili, appendere gli alimenti in gabbia, nascondere dei pezzi di frutta e qualche seme all’interno delle cannucce ad esempio. Inizialmente potrebbero essere disinteressati o addirittura mostrare paura. Ci vuole solo costanza e pazienza. Al contrario, mai portarli alla fame togliendo il cibo che già conoscono e mangiano regolarmente. Ci sono tanti “trucchi” da utilizzare nel pieno rispetto del benessere dei pappagalli.
Potete trovare degli esempi sulla mia pagina Instangram ricette_per_pappagalli.
Per qualsiasi dubbio contattate il vostro veterinario di riferimento.